Parco Naturale e Culturale della Valle del Bagnone



Castelli - Castello di Castiglione

Castiglione, detto anticamente "dei Corbellari" dal nome di una famiglia minore alla quale gli Estensi avevano infeudato il territorio, assunse la denominazione "del Terziere" dal 1275, quando, in seguito alla divisione del feudo malaspiniano dello spino fiorito di Filattiera, fu compreso nella terza parte dei possedimenti feudali lasciati da Obizzino Malaspina al figlio Alberto. Divenuto feudo autonomo nel 1351, Castiglione fu scelto come dimora dal primo marchese Franceschino Malaspina. Caratterizzato da una solida torre di forma quadrangolare, sorgeva sul sito di un antichissimo insediamento fortificato bizantino, in posizione strategica sulla sommità di un crinale, a dominazione della valle del Magra. Nell'alto medioevo fu patrimonio dei Corbellari, che nel 1202 lo cedettero ai Malaspina. L'attributo "del Terziere" appare nel 1275 per essere compreso nella terza parte dei domini toccati in eredità feudale al Marchese Alberto Malaspina di Filattiera. Nel 1351 Franceschino Malaspina ne ottenne la signoria indipendente. Il suo periodo di massima importanza e sviluppo coincise con la dominazione di Castruccio Castracani degli Alteminelli, signore di Lucca, che stabilì qui una roccaforte nell'ambito del progetto di riunire la Lunigiana, Garfagnana, Lucchesia e Versilia in un unico grande stato. Il nucleo originale altomedievale del castello è riconoscibile nel mastio centrale, circondato da ciò che resta della cortina muraria della quale sopravvive parte di una torre circolare Oggi il mastio non è identificabile dall'esterno in quanto parzialmente inglobato nella successiva struttura della sala d'armi. Un'alta quadrata torre di guardia lo fiancheggia sul fronte sud-est. Il Castello di Castiglione appartiene a Loris Jacopo Bononi che lo ha restaurato ed ha creato il Centro di Studi Umanistici Niccolò V dove si conservano un prezioso archivio ed una biblioteca di grande pregio.